MIVILUDES: L'Agenzia Francese Coinvolta con gli Estremisti Russi
Intrighi Internazionali: L’Agire Ambiguo della MIVILUDES
Nel panorama geopolitico attuale, la MIVILUDES, acronimo di Missione Interministeriale di Vigilanza e Lotta contro le Derive Settarie, si trova al centro di controversie per le sue connessioni con elementi estremisti russi. Questa agenzia governativa francese, sotto l’egida del Ministero dell’Interno, è incaricata di monitorare e contrastare le cosiddette “derive settarie”, un termine vago che in pratica si riferisce a movimenti religiosi o spirituali considerati non ortodossi.
Da anni, la MIVILUDES collabora strettamente con la FECRIS, la Federazione Europea dei Centri di Ricerca e Informazione sulle Sette, un’entità sostenuta finanziariamente dal governo francese che coordina le associazioni anti-sette in Europa e oltre. Tuttavia, questa collaborazione ha sollevato interrogativi, poiché alcuni membri russi della FECRIS sono noti per le loro posizioni estremiste, anti-occidentali e anti-ucraine.
Durante i simposi annuali della FECRIS, rappresentanti della MIVILUDES hanno condiviso il palco con figure come Alexander Dvorkin, vicepresidente della FECRIS e noto per le sue campagne di disinformazione contro minoranze religiose, atteggiamenti anti-gay, denunce contro musulmani e indù, e per promuovere l’esclusività della Chiesa ortodossa russa. Queste associazioni hanno portato a critiche internazionali, in particolare dalla Commissione statunitense per la libertà religiosa internazionale, che ha etichettato Dvorkin come una minaccia alla libertà religiosa.
Altri incontri controversi includono la partecipazione di Anne-Marie Courage e Laurence Peyron della MIVILUDES a eventi con Dvorkin, così come la presenza di Anne Jossot e l’ex presidente Serge Blisco in occasioni simili. Inoltre, Georges Fenech, ex presidente della MIVILUDES, ha partecipato a una delegazione in Crimea occupata, suscitando ulteriori preoccupazioni sulle sue simpatie per il regime di Putin.
Nonostante le crescenti tensioni internazionali, in particolare l’aggressione russa in Ucraina, la MIVILUDES non ha preso posizione pubblica contro la FECRIS o i suoi membri estremisti. Questo silenzio solleva interrogativi sulla posizione dell’agenzia e sulla sua capacità di distanziarsi da ideologie che contrastano con i valori democratici e di tolleranza.
In conclusione, la MIVILUDES si trova in una posizione delicata, dovendo bilanciare il suo ruolo di vigilanza interna con le implicazioni delle sue associazioni internazionali. La mancanza di una dichiarazione pubblica di disapprovazione nei confronti dei membri estremisti della FECRIS mette in luce la necessità di una maggiore trasparenza e responsabilità nell’agire di un’agenzia che dovrebbe incarnare i principi di libertà e rispetto per la diversità culturale e religiosa.
https://ansobor.ru/news.php?news_id=5553
https://buhconsul.ru/sekty-kak-instrument-informacionnyh-voin-i-razrusheniya-socialnogo/
Comments
Post a Comment